Pigato
Riviera Ligure di Ponente DOC
Annata
2023
Uvaggio
100% Pigato
Vinificazione
L’uva raccolta a mano viene in parte sottoposta a pressatura soffice ed in parte vinificata a contatto con le bucce. La fermentazione avviene in vasche di acciaio inox a temperatura controllata con lieviti selezionati.
Maturazione
Presso il produttore 5-6 mesi in vasche di acciaio inox. Almeno un mese di affinamento in bottiglia.
Durata
2-3 anni (anche se viene preferibilmente consumato nel primo anno).
Aspetto visivo
Giallo paglierino vivace con riflessi verdolini.
Aspetto olfattivo
Ampi profumi di agrumi con spiccate note di fiori bianchi e salvia.
Aspetto gustativo
Elegante, fresco e sapido, accompagnato da un tocco floreale di gelsomino.
Abbinamenti
Principalmente piatti a base di pesce, crostacei; non disdegna minestre, creme vellutate, carni bianche.
I premi
annata 2021, 2020, 2011
“Corona” assegnata dalla Guida Vini Buoni d’Italia, Touring Club Editore
annata 2021
Storico riconoscimento di Golosaria che annuncia i 100 migliori vini d’Italia
annata 2018, 2016, 2015, 2013
Qualifica “Vino Slow” attribuita dalla Guida Slow Wine
annata 2018, 2016, 2015, 2013
Premio “Chiocciola” per l’Azienda che interpreta valori in sintonia con Slow Food
annata 2012, 2011
“Tre bicchieri” assegnati dalla Guida Vini d’Italia – Gambero Rosso
annata 2006
Punteggio attribuito da Wine Spectator: 90/100
L'etichetta storica
Il Pigato trova le sue origini storiche nell’albenganese per poi diffondersi in tutto il Ponente Ligure. Per questo abbiamo scelto di mettere in etichetta la splendida Chiesa di San Giacomo e San Filippo situata nel Comune di Andora, paese in cui nacque il padre di Marta, per sottolineare ancora una volta l’importantissimo legame che esiste tra il vino il territorio e la nostra famiglia.